giovedì 10 luglio 2008



Anche se sono convinto di non meritarlo, ho ricevuto da Marco http://nickmarco.blogspot.com/ il "Brillante Weblog 2008".


Il BRILLANTE WEBLOG è un premio attribuito a quei blog che si sono distinti per i contenuti o per l'estetica, con l'intento di promuoverli e incoraggiarne la diffusione virtuale.Le regole sono queste:1. Chi viene "nominato" deve scrivere un post sull'argomento, citando l'autore della nomina e indicando il link del suo blog.2. Nominare a propria volta almeno 7 blog, indicandone nell'articolo i link e avvisando i lor gestori del premio.3. Esibire, ma questo è facoltativo, il profilo-foto di chi ha nominato e di chi è stato nominato.

venerdì 4 luglio 2008

Povera scuola!

Ho appena chiuso i lavori della commissione dell'esame di stato che , per dovere d'ufficio, ho dovuto presiedere. Un dovere, in verità, che molti colleghi eludono con il solito e sempre valido certificato medico (brunetta brunetta ... dove sei?).
Sono state poco più di due settimane di noia e sconforto, sconforto e noia.
In sede d'esame, Hitler è diventato Hittler e Quintiliano si è trasformato in Quintilliano o Quintigliano, ma la più bella di tutte è stata quella di una candidata che commentando "Sera sul viale Karl Johan" un dipinto di Munch, ha parlato di personaggi che passeggiano lungo una vena, non è stato semplice capire che il termine che voleva usare era quello di "arteria".
Ho dovuto alzare la voce in più di un'occasione per far capire ai commissari, soprattutto quelli interni, che il colloquio non si svolge sugli argomenti scelti dai candidati. I percorsi e le tesine continuano a fare gravi danni!
Spesso ho troncato di brutto gli interventi, sempre degli stessi commissari, che ad ogni proposta di voto cercavano di aggiungere qualcosa.
Io penso che bene si sia fatto a ricreare le commissioni miste, ma credo anche che bisognerebbe andare oltre e preoccuparsi, innanzitutto, della qualità di chi presiede le commissioni.
Come fa, ad esempio, un presidente a consentire che il colloquio di un candidato venga valutato con 35 punti per consentirgli di raggiungere un misero 60? Cose del genere sono, purtroppo, all'ordine del giorno. Ed è solo un esempio della debolezza e/o della confusione in cui hanno operato tante commissioni, frutto dell'approssimazione e dello stato di lassismo che regna sovrano.
Nulla più dell'esame finale, insomma, dà l'idea delle condizioni reali della scuola italiana, in ognuna delle sue componenti.