domenica 2 settembre 2007

Più lettori, meno scrittori

Quanti sono gli insegnanti che scrivono poesie, racconti e storie locali? Sarei curioso di saperlo. Spesso nel corso dell’anno sono impegnato nel dribblare richieste d’acquisto. Le librerie scolastiche sono piene di prodotti dell’ingegno di docenti e pubblicate con un sacrificio economico diretto, da cui poi si cerca in qualche modo di rientrare. Soldi ed impegno meriterebbero sorte migliore. Sto ricevendo in questi giorni i nuovi docenti e, tanto per cambiare, non mancano, tra di loro, autori ingiustamente misconosciuti. Non sempre si riesce a sconfiggere le ingiustizie. Un consiglio: evitatele, non scrivete! Leggete magari e, se vi riesce, provate a far leggere i vostri alunni, che certo, di questi tempi, non è per niente facile.

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