venerdì 5 ottobre 2007

Bamboccioni

L'Italia è un paese ipocrita. Padoa Schioppa non è un politico e non si è reso conto che anche i bamboccioni votano e, a dire il vero, siedono anche in Parlamento. Se la poteva risparmiare quell'espressione? Forse! Ma il can can che si è scatenato è solo frutto dell'ipocrisia. Che sia cresciuta una generazione di bamboccioni è fuori discussione. Certo la colpa è di chi l'ha cresciuta, ma questo è già un altro discorso.
La scuola è un osservatorio privilegiato per dare un giudizio sulla veridicità dell'espressione dell'ingenuo Schioppa.
Quante volte la mamma o il papà arrivano trafelati perché il bimbo o la bimba hanno chiamato per dire che fa loro male il pancino o che il professore cattivo li ha sgridati. Il bimbo e la bimba di cui parlo, a scanso di equivoci, hanno almeno 15-16 anni. La scuola risente di questo atteggiamento delle famiglie, ma la scuola è fatta di uomini e donne che si comportano poi coi propri figli in modo identico. Ma la scuola stessa, come sistema, non ha sino ad ora seguito questa linea di condotta? Esami facili, debitucci mai pagati, promozioni poco sudate ...
Solo un piccolo episodio, estremo forse, ma significativo. Ho letto tempo fa di alcuni studenti che sono penetrati nella propria scuola di notte, arrecando notevoli danni. Sono stati, una volta tanto, individuati e il preside ha pensato bene che non fosse necessario adottare neppure dei provvedimenti disciplinari. Erano pentiti! Evviva il pentimento. Siamo il paese del pentimento e di una generazione di bamboccioni!

1 commento:

Anonimo ha detto...

E adesso il povero Padoa Schioppa si sta vedendo sbeffeggiare per aver detto un'altra cosa giusta: le tasse sono bellissime!
Di cosa vive la sua scuola, caro Preside? Non vive forse delle tasse degli italiani?