giovedì 10 aprile 2008

"ANDATE E CONVERTITE LE GENTI"

Come chiusura di campagna elettorale non c'è male! Un po' scontata forse, di certo non originale. Provo a mettermi nei panni del Silvio: è divertente guardare in faccia quella folla di idioti che ti acclama, che non capisce neppure la cosa più semplice ed evidente, che tu di loro non te ne freghi proprio niente , credono di essere tutti al Grande Fratello. Non li sfiora neppure l'idea che sei disposto a gettare nella merda l'intero paese per i tuoi interessi o forse lo sanno e se ne fregano. Loro applaudono e ridono contenti e felici.
"Ma fin dove sono disposti ad arrivare? E se beatificassi lo stalliere mafioso Mangano? Ci stanno, ci stanno!"
"E se qui a Chieti dessi a qualcuno di loro del rompicoglioni! Ma sì ride , è contento è contento!
Non ci sono limiti. Ora gli invento una cordata italiana per l' Alitalia, vediamo se ci credono. Credono pure a questo."
"E' proprio vero posso fare di tutto. Adesso mi voglio proprio divertire, dicono che mi credo una sorte di Messia e io allora li mando a convertire le genti."
Sì è proprio divertente per Lui, peccato non poterci stare davvero nei suoi panni e non poter neppure sposare suo figlio.
Per la democrazia e per l'Italia, però, sono tempi bui; ma forse tanto l'una che l'altra se lo sono meritato.
Chissà, però, che io non mi sbagli.
Tanto lo so, sarà così, fra alti e bassi che passerò i prossimi quattro giorni. In fondo sono un ottimista!

Nessun commento: