martedì 8 aprile 2008

Esame di stato e privacy

"L'esito degli esami è pubblicato, per tutti i candidati, nell'albo dell'istituto sede della commissione, con la sola indicazione della dizione "DIPLOMATO" in caso di esito positivo e "NON DIPLOMATO" nel caso di esito negativo. Qualora venga attribuita la lode, se ne deve fare menzione (art.21, c.1 dell' O.M. n. 30/08).
Io questa proprio non l'ho capita! Cos'è? Quella "tutela della privacy" che funziona solo quando non serve a niente? Penso che sia diritto dell'esaminato conoscere il proprio voto, ovviamente, ma anche quello degli altri e poter così giudicare l'operato della commissione d'esame.
Ma a parte questo c'è anche l'antico rito dell'accalcarsi, vicino all'albo dell'istituto, per riuscire a leggere subito il proprio voto.
No, questa nuova regola proprio non mi piace. Non mi piace anche perché toglie, a chi se l'è meritato, il piacere di esibire il proprio voto. Protegge, se così si può dire, il mediocre che se l'è cavata per il rotto della cuffia.
C'è da dire, inoltre, che se il voto non si deve sapere, allora non lo si deve sapere in nessun caso. Così, invece, non è, visto che, nei casi in cui la commissione assegna la lode, la dizione dovrà essere "diplomato con lode".
Insomma sarebbe ora di smetterla con queste sciocchezze!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

le solite esagerazioni e perdite di tempo... da che mondo e' mondo i voti sono stati affissi all'albo e tutti hanno sempre saputo tutto di tutti... ma perche' privacy?! in che cosa viene danneggiata questa privacy? cosi' il bimbo non si vergogna perche' ha preso 66 e gli amichetti non lo prendono in giro??? mmah!

Anonimo ha detto...

Purtroppo spesso si finisce per preferire la cosiddetta privacy alla trasparenza, che è qualcosa di ben più importante! (E poi, tra l'altro, non si capisce quale è la logica per cui non si debbano conoscere pubblicamente i voti, ma si debba conoscere pubblicamente la bocciatura o la lode...Mah!)
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