lunedì 19 maggio 2008

Che fine ha fatto Mariastella?

Ma che fine ha fatto il neoministro dell'Istruzione, della Ricerca e dell'Università?
Come mai tace?
Tenga conto, Sig.ra Ministro, che eravamo abituati al Fioroni che ne diceva anche più di una al giorno. Lei, invece, tace! Siamo tutti un p0' in apprensione. Non ha commentato neppure i dati impressionanti sull'ignoranza degli italiani e sul disastro della scuola. Capisco che non c'era nulla di nuovo, né molto da dire, ma almeno una parola di conforto o sconforto, se preferisce...
Lei lo sa che siamo un popolo di chiacchieroni, non possiamo proprio farne a meno! Questo suo silenzio da un lato c'inquieta , da un altro alimenta aspettative.
Dopo l'incarico che l'è stato assegnato, molti hanno cominciato a lamentare il fatto che lei non avesse competenze specifiche. Non è che sta provando a farsele? Lasci perdere! Non ne vale la pena!
Crei le condizioni per cacciare incompetenti e fannulloni, dai bidelli ai dirigenti, faccia un po' di pulizia e non si preoccupi del sindacato, anzi ne riduca il ruolo. La faccia subito che se no poi cominciano le pressioni delle lobby elettorali.
Fissi con chiarezza l'orario di servizio ( in molte scuole si perdono almeno 50 ore a docente), stabilisca un sistema di valutazione esterna, garantisca le risorse necessarie, ma ne controlli l'utilizzo e lo faccia senza guardare in faccia nessuno.
Non si lasci, la prego, irretire dai discorsi, che la scuola è il luogo dei bizantinismi, ancora più della politica.
Renda la scuola più seria, perchè, così com'è, non serve a nessuno.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

e davvero ci speri che faccia tutto questo? eh eh

Anonimo ha detto...

Oltre la speranza c'è solo il pensionamento e, purtroppo, sono ancora lontano.
No non ci spero, ma, considerata la situazione, mi basterebbe anche una pietra in questo putrido stagno.